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CIMICI DEI LETTI: COME SBARAZZARSENE SEMPLICEMENTE,
IN MODO ECONOMICO E SENZA SOSTANZE CHIMICHE

La cimice dei letti è un insetto molto piatto della taglia di una formica (6 mm), con 6 zampe, che avanza ventre a terra. È capace di intrufolarsi in ogni interstizio e sfugge ogni tipo di luce.
Succhia il sangue umano durante la notte e causa forte prurito cutaneo alle persone reattive. Si ritiene che a Ginevra circa 10’000 famiglie siano infestate (estate 2014). Che siate infestati o no, la chiave del problema è di isolare il letto per bloccare la proliferazione (anche se scegliete una disinfezione chimica).

COME INDIVIDUARE LA PRESENZA DELLE CIMICI
Tracce:
-Morsi (attenzione : molte persone non sono reattive e dunque non presentano segni evidenti).
-Escrementi delle cimici sul materasso o sulle pareti vicine al letto ; si tratta di piccole macchie nere (simili agli escrementi delle mosche) che depositano delle striscie brunastre (sangue ingerito dalla cimice) quando vengono strofinate con un panno umido.
-Macchie di sangue sulle lenzuola di colore chiaro (raramente, dato che provengono dallo schiacciamento delle cimici).
-Trappole adesive (impregnate di feromoni, in vendita dai negozi specializzati, come per esempio la marca "Trappit").
-Osservazione delle cimici durante la notte (raramente di giorno).

PREVENZIONE
Per evitare una prima infestazione o una ricaduta dopo una disinfezione:
-Staccare i letti dalle pareti di almeno 10 cm.
-Non lasciare niente che possa sovrastare il letto (tende, ecc), ne lasciar toccare o strisciare per terra coperte e piumini.
-Proteggere i piedi del letto:La cimice del letto è incapace di arrampicarsi sulle superfici verticali lisce.

Mettere dei recipienti a superficie liscia intorno ai piedi del letto (bacini in acciaio inossidabile, lattine di conserva private delle etichette in carta, per esempio quelle di tonno che sono le più lisce). Oppure arrotolare i piedi del letto di alluminio adesivo.

Si possono incastrare i recipienti dentro contenitori più grandi, e versare in questi ultimi un po' d'olio (alimentare o cosmetico). Così facendo, i piedi del letto rimangono asciutti e la cimice soffoca al minimo contatto con l'olio.

Se il letto non ha dei piedi, è talvolta possibile circondare la struttura del letto (esterna e interna) con un nastro in alluminio adesivo, o di avvitare al letto dei piedi in acciaio inossidabile.

Un materasso che sia posato sul pavimento espone fortemente il luogo e gli abitanti a un rischio di infestazione.




ELIMINAZIONE
In caso di contaminazione:

Pulire tutto il letto con una pistola a vapore (di tipo Kärcher) per eliminare tutti i parassiti nello spazio protetto del letto. Soffermarsi particolarmente su ogni interstizio del telaio, sugli ammortizzatori in gomma delle doghe e sulle cuciture del materasso.

Passare anche al vapore i battiscopa e il pavimento a prossimità del letto (prendendo di mira soprattutto gli interstizi).

Il vapore, a 100 gradi, uccide la cimice ad ogni stadio di sviluppo (le uova comprese).

-Mettere della terra diatomacea lungo i battiscopa (insetticida naturale sotto forma di polvere abrasiva che uccide la cimice).
Inconvenienti: è volatile all'applicazione, con una leggera tossicità polmonare (si raccomanda una maschera e di evitare l'applicazione in caso di ossigenoterapia); è incompatibile con l'uso del vapore e con una pulizia rigorosa della polvere.

-Lavare la biancheria a 60 gradi o congelarla al minimo 3 giorni a -20 gradi, poi isolarla in sacchi della spazzatura o in custodie ermetiche.
-Disporre delle trappole adesive. Permettono la cattura e il conteggio delle cimici, in modo da dare un'idea dell'importanza dell'infestazione. Si può metterne una decina intorno ad ogni letto per accelerare la cattura degli esemplari che non sono capaci di nutrirsi fuori del letto protetto.
Attenzione: nel corso di un rilevamento canino, i feromoni contenuti nelle trappole (per esempio "Trappit") possono indurre il cane in errore. Bisogna dunque spostare le trappole fuori dall'alloggio almeno 24 ore prima di utilizzare un cane.

-Non ammassare degli oggetti mobili a prossimità del letto (zaini, abiti, computer portatile, ecc) in un raggio di circa 3 metri.
Immagazzinare questi oggetti in una scatola in plastica (se possibile ermetica e a pareti lisce). Rispettare questa precauzione per 12 mesi dopo la disinfezione, per minimizzare il rischio di contaminazione altrui nel corso dei vostri spostamenti.
Bisogna mantenere le misure sopra indicate per la protezione dei letti durante diversi anni dopo la disinfezione (se non addirittura a vita!).

Le cimici al di fuori del letto agonizzano per mancanza di nutrimento. Questo periodo può prendere due anni in teoria, ma in pratica le cimici diventano in breve inattive quando sono private di sangue. Saranno in tal caso sterminate dalla terra diatomacea, le trappole o la pulizia dei battiscopa con il vapore. Si può anche accelerare la decimazione alzandosi alle tre del mattino per dar la caccia ai parassiti che si arrampicano sulle pareti vicine al letto, in cerca di un accesso verso il corpo umano, oppure fissare con dello scotch delle trappole "Trappit" su questi stessi muri.

Per evitare che delle cimici si lascino cadere dal soffitto nel letto (cosa che può accadere in caso di forte presenza parassitaria), gli Americani suggeriscono di attaccare un largo perimetro di scotch (trasparente) al soffitto su una zona più ampia di quella del letto.

Si consiglia anche di tollerare formiche e ragni, dato che questi sono dei vigorosi predatori di cimici dei letti.
Secondo la nostra esperienza, dopo una settimana, più nessuna cimice si muoveva, e dopo 8 mesi più nessun cane si accovacciava (per segnalare un odore di cimice).

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